San Gimignano, il borgo delle altissime Torri
San Gimignano, sorge nel cuore della Val d’Elsa,
nella parte più settentrionale della provincia di Siena.
E’ il borgo trecentesco meglio tenuto dell’età dei comuni.
Patrimonio mondiale dell’Unesco, San Gimignano,
con la sua architettura medievale, incanta i tantissimi visitatori che ogni anno affollano le sue stradine.
Le altissime Torri, caratteristica principale del luogo, svettano sul suo panorama.
Oggi ne rimangono solo 16, la più antica è la Torre Rognosa, alta 51 metri,
mentre la più alta è la Torre del Podestà, detta Torre Grossa, di 54 metri.
Dall’alto delle Torri la vista lascia senza fiato e il verde circostante imprigiona lo sguardo!
Dietro le Torri si nasconde una storia importante: Le torri di San Gimignano furono costruite nel 1200 dalle famiglie benestanti che abitavano nel borgo, come simbolo del loro potere.
All’epoca erano 72. Nel 1282, un decreto del governo impedì di abbattere le vecchie case per costruirne di nuove, preservando così le torri e tutto l’impianto urbanistico di stampo medioevale, visibili ancora oggi.
Il borgo è contraddistinto da numerose Chiese e da numerosi Palazzi.
Circondato da una cinta muraria di 2176 metri, il borgo di San Gimignano, ha diverse porte d’accesso, tra cui:
Porta San Giovanni, Porta San Jacopo, Porta San Matteo, Porta Quercecchio.
Tra tutte, quella più bella è la Porta delle Fonti che introduce agli antichi lavatoi.
Uscendo dal borgo e percorrendo una breve, ma abbastanza, ripida discesa, si giunge alle fonti pubbliche: 10 arcate, 6 romaniche più piccole e 4 gotiche più ampie, dove originariamente si attingeva l’acqua e si lavavano i panni.
San Gimignano, «la Manhattan del Medioevo», è un esempio di società decisa ad esprimere e ad affermare la propria orgogliosa ricchezza attraverso un’urbanistica ardita che amalgama mondo fiabesco e mondo reale.
Uno dei punti più evocativi di San Gimignano è Piazza della Cisterna, così chiamata dal pozzo ottagonale in travertino, situato al centro, dove, una volta, si svolgeva il mercato e si allestiva il palcoscenico per feste e tornei.
Un altro punto nevralgico della vita medievale è Piazza Duomo.
Il Duomo, in architettura romanica, risale al 1100.
Al suo interno è possibile ammirare alcuni capolavori dei più influenti artisti toscani:
il San Sebastiano di Benozzo Gozzoli e il Giudizio Universale di Taddeo di Bartolo.
Passeggiando lungo le vie lastricate del borgo si incontrano molteplici botteghe gastronomiche, nelle quali si possono assaggiare le prelibatezze toscane.
San Gimignano è un’emozione.
San Gimignano è un’esperienza da vivere per immergersi completamente nei ritmi tranquilli di un tempo oramai andato.
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