Torino, prima capitale d’Italia
Torino, che città meravigliosa, che città elegante, che città ricca di storia!
Torino, prima capitale d’Italia, è la città di cui ci si innamora subito.
Ogni angolo parla di particolari sontuosi e racconta il suo passato glorioso.
Passeggiando per le strade di Torino si viene avvolti dalla maestosità sublime di un tempo andato.
Un tempo che ha lasciato traccia della sua imponenza.
A Torino è tutto ordinato, è tutto pulito, è tutto bello. A Torino la vita acquista un altro valore. E se non è il posto a fare l’uomo, è certamente il posto ad arricchire l’anima. Insomma Torino incanta!
Torino è una città sempre in movimento, dolcemente appoggiata alle colline, percorsa dal sinuoso corso del fiume Po, deve la sua particolare bellezza anche e soprattutto alla sua posizione geografica. Posta ai piedi dell’arco alpino occidentale, vegliata da cime innevate, Torino è al centro dell’Europa.
Caratterizzata da palazzi, musei, parchi e viali alberati, Torino è un perfetto connubio di urbanistica romana e di misurato sfarzo barocco e contemporanea architettura moderna.
Torino va scoperta passo dopo passo e per coglierne tutta l’essenza va vissuta almeno per qualche giorno.
Oltre quaranta musei, residenze reali dichiarate patrimonio dell’Unesco, importanti chiese e luoghi di culto, il mistero della Santa Sindone, accolgono chiunque voglia conoscere questa città.
Torino è semplicemente tutta da vedere.
Torino, inoltre, è la città che conserva l’Autoritratto di Leonardo da Vinci.
Che dire poi della Mole Antonelliana, simbolo architettonico della città di Torino?
La Mole Antonelliana è un edificio posto nel centro storico. Il nome deriva dal fatto che in passato la costruzione in muratura fu la più alta d’Europa, mentre il suo aggettivo deriva dall’architetto che la concepì, Alessandro Antonelli.
Al suo interno ha sede il museo nazionale del cinema.
Altro punto nevralgico da vedere è il museo Egizio, il più importante museo di cultura e di arte dell’antico Egitto dopo il Cairo.
E poi non manca l’ottima gastronomia.
Da assaggiare il gelato pinguino su stecco ricoperto di cioccolato. E poi i gianduiotti e il bicerin, la bagna càuda.
Il pinguino è nato proprio a Torino, in piazza Carignano inventato da Pepino nel 1939 che lo ha addirittura brevettato. Al caffè, al gianduja, alla menta, alla nocciola, alla viola, al cocco, il pinguino non passa mai di moda (pare che Mussolini ne andasse ghiotto e che se lo facesse spedire a Roma).
Torino è davvero una città che coinvolge e avvolge con la sua grazia ogni visitatore,
al punto da volerci ritornare ancora.
E probabilmente io lo farò, ritornerò a Torino!
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