Atene, culla della civiltà Occidentale, vero viaggio nell’antichità classica
Il viaggio ad Atene è qualcosa di più di un semplice viaggio in una capitale europea. Il viaggio ad Atene è una profonda immersione in un mare di bellissimi fondali. Un tuffo in un passato eroico che ha fatto grande la storia dell’Occidente. Ritorno spesso in terra ellenica, ne sono completamente innamorata! Sin da piccola ne sono stata affascinata. Ricordate il cartone animato pollon? Beh, sin d’allora la mitologia greca ha fatto breccia nel mio cuore. Un amore che ho, poi, approfondito con gli studi classici che mi accompagnano, ormai, dall’adolescenza. Uno dei percorsi più belli della mia vita! Ed ecco che la Grecia diventa quasi la mia seconda patria. I greci sono persone straordinarie, accoglienti e disponibili, con quel loro attento senso civico che non hanno mai abbandonato. Il mio desiderio è quello di raccontare la Grecia nella sua totalità per avere una visione globale della realtà ellenica.
Iniziamo, allora, da Atene, la culla della civiltà Occidentale, la Capitale della Grecia, patrimonio mondiale dell’Unesco. Atene, sorta secondo la leggenda, per volontà di Teseo che riunì i piccoli villaggi attici in un’unica grande città, vanta una storia antichissima. Ad Atene è nata la democrazia, la filosofia, la letteratura, la matematica, la medicina, i giochi olimpici, il teatro. Il sapere per intero ha le sue radici nella capitale ellenica.
Visitare Atene significa, dunque, calarsi nel suo glorioso passato.
E il primo luogo da visitare è certamente l’Acropoli, la Città Alta, dominata dal Partenone, il tempio, simbolo di tutta la Grecia, dedicato alla dea Atena Parthénos. La costruzione fu voluta da Pericle nel V sec a.C. per celebrare la gloria di Atene e della sua cultura intellettuale. I Propilei sono l’ingresso principale dell’Acropoli e si accede ad essi salendo la Collina Sacra.
Lungo il percorso che porta in cima, ci si imbatte nell’Odeo di Erode Attico, fatto erigere dal grandissimo sofista in memoria della moglie Appia Annia Regilla. Oggi è ancora utilizzato per alcuni eventi teatrali.
Attraversati i Propilei vengo colta dalla bellezza dell’Eretteo, famoso in tutto il mondo per la sua Loggia delle Cariatidi, sculture femminili utilizzate come colonne. La vista dall’Acropoli sulla città di Atene è spettacolare e si scorge in basso l’Agorà, la piazza, centro di tutte le attività economiche e politiche della città, dove un tempo Socrate impartiva i suoi insegnamenti dicendo di sapere solo una cosa: “di non sapere”.
A qualche centinaio di metri dall’Agorà è situato l’Arco di Adriano vicino al Tempio di Zeus Olimpo, l’edificio sacro più grande dell’ Antica Grecia.
Dal Tempio di Zeus mi dirigo verso Piazza Syntagma, prima però mi fermo nei pressi del Parlamento, il vecchio palazzo reale costruito per volere di Ottone I di Baviera, dove davanti alla tomba del Milite Ignoto assisto al cambio della Guardia, che avviene allo scoccare di ogni ora ed è un momento da non perdere. Ogni volta che ritorno ad Atene, il cambio della Guardia mi incanta sempre.
Continuo la mia passeggiata nel National Garden, il meraviglioso giardino, nel quale gli ateniesi si rigenerano soprattutto durante la calura estiva. Nel parte meridionale del National Garden è collocato l’importante edificio, voluto da Evangelis Zappas, lo Zappeion di costruzione neoclassica.
A questo punto decido di prendere la metropolitana per raggiungere il quartiere di Monastiraki. La metro ha tre linee ed è davvero la metro più bella del mondo, merito della cura architettonica delle stazioni.
Monastiraki è un insieme di mondo classico e di mondo moderno. E’ il quartiere dello shopping ma anche dell’influenza orientale visibile nelle ex moschee e nel bazar. A Monastiraki, antistante la stazione della metropolitana, si trova anche quello che resta della biblioteca di Adriano.
Diversi sono i Musei: Museo Archeologico Nazionale, Museo Bizantino, Museo dell’Acropoli, Museo di Storia Nazionale, Museo Benaki, Museo delle Terrecotte, Museo della Guerra.
E le serate ateniesi si trascorrono alla Plaka: in molti locali si può ballare il sirtaki, il famoso ballo greco, dopo aver cenato, con i piatti della prelibata cucina ellenica, nei ristorantini tipici locali.
Atene Classica
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