Week end a Napoli: 3 posti assolutamente da non perdere!
Una città infinita. Le sue bellezze sono diverse e molteplici,
ma 3 sono assolutamente da non perdere: 3 posti unici, irrinunciabili
per un esclusivo viaggio nella fede!
Il Monastero di Santa Chiara (o Basilica di Santa Chiara)
è la più grande Basilica di arte gotica della città.
Voluta da Roberto d’Angiò e da sua moglie,
devota alla vita di clausura,
anche se vi aveva dovuto rinunciare,
è la primissima Basilica da visitare,
una volta arrivati nella città partenopea.
All’interno della Basilica lavorarono importanti artisti dell’epoca
tra cui Giotto che eseguì,
nel coro delle monache,
affreschi su episodi dell’Apocalisse
e Storie del Vecchio Testamento.
A fianco alla Basilica
fu edificato un luogo di clausura per i frati minori,
divenuto in seguito
la Chiesa delle Clarisse.
Il Monastero di Santa Chiara è un posto di pace.
E l’aria che si respira è quella della riconciliazione,
con Dio e con l’universo intero.
Il Monastero di Santa Chiara
ospita il Museo dell’Opera,
il cui obiettivo è quello di ricostruire
la storia della fabbrica della Chiesa
ed è caratterizzato da:
4 chiostri monumentali,
una biblioteca,
alcune sale conventuali
e la Chiesa delle Clarisse che affaccia,
con un ingresso autonomo,
su piazza del Gesù Nuovo.
Il Cristo Velato è sicuramente una delle opere artistiche
più suggestive del mondo,
realizzata da Giuseppe Sanmartino
per volere di Raimondo di Sangro,
settimo principe di Sansevero.
L’opera straordinaria
è posta al centro della navata della Cappella Sansevero,
gioiello del patrimonio artistico internazionale,
nel cuore del centro antico di Napoli.
L’origine del messaggio stilistico è nel velo.
L’artista scarnifica il corpo senza vita
che le morbide coltri raccolgono misericordiosamente,
sul quale i tormenti delle pieghe del velo
incidono una sofferenza profonda.
E poi la vena gonfia e ancora palpitante sulla fronte,
le trafitture dei chiodi sui piedi e sulle mani sottili,
il costato scavato, rendono l’opera viva e vibrante.
E un brivido, davanti a questa meraviglia,
attraversa la schiena di ogni osservatore.
E’ un opera celestiale.
Impossibile trovare le parole per descrivere la sua grandezza!
Il Museo Nazionale di San Martino,
insieme alla Certosa di San Martino,
è situato sulla collina del Vomero, accanto al castel Sant’Elmo.
Il Museo raccoglie testimonianze della vita di Napoli e dei Regni Meridionali.
Al Museo, che si sviluppa su due livelli,
si accede dai due chiostri della certosa.
Moltissime sono le opere al suo interno.
Bellissimo è il panorama:
la vista si estende dall’alto e abbraccia tutta la città di Napoli.
Napoli è sicuramente molto altro ancora
e non bastano interi mesi per scoprire i suoi innumerevoli capolavori.
Per questo motivo ci torno spesso
e ogni volta è una nuova sorpresa!
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