Inseriamo l’ora di diritto in tutte le scuole di ogni ordine e grado.
E’ tempo di proposte e di promesse, allora facciamone una davvero seria:
inseriamo in tutte le scuole di ogni ordine e grado almeno 2 ore a settimana di scienze giuridiche.
Perché? Perché la società in cui viviamo ha davvero molto bisogno di riscoprire la legalità, il rispetto per il prossimo, la conoscenza delle regole. E pare poco?
In ogni classe, a cominciare dalle scuole elementari, oggi più che mai, si avverte costantemente il bisogno di conoscere meglio il complicato mondo giuridico.
E’ il diritto, prima di ogni altra disciplina, a dover essere insegnato. E l’insegnante deve essere un esperto in materie giuridiche, amante dei giovani con una spiccata passione per la legalità.
Si formerebbero classi dirigenti più pensanti, meno deboli e una società volta al benessere.
La scuola viene troppo spesso criticata per non fare abbastanza, allora, ecco, ora è tempo, che chi dall’alto dei palchi promette riforme pensi anche a migliorare uno degli aspetti più importanti del nostro tempo.
E una tale promessa di riforma potrebbe portare, in pochissimi decenni, ad un miglioramento generale della società. Tutto, ogni cosa, parte dal diritto. Prima ancora, quindi, pensiamo a formare menti pensanti.
La riforma rivoluzionaria è proprio questa. Mi sbaglio?
Lo studio del diritto è il filo conduttore per il miglioramento di ogni settore. E’ studiando la legalità che ogni cosa funzionerebbe come dovrebbe.
E’ la corruzione che deve essere combattuta.
E come?
Con lo studio costante del diritto.
Prima ancora di ogni altra materia, insegniamo il diritto nelle scuole.
Pensiamoci, pensateci!
Che cos’è il diritto?
La definizione di diritto dice: “insieme di principi codificati allo scopo di fornire ai membri di una comunità regole oggettive di comportamento su cui fondare una ordinata convivenza”.
Conosciamo e studiamo, dunque, questi principi fondamentali per creare un’ordinata convivenza sociale.
E non è di tutto questo che la nostra società necessita?
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