Tra una chiacchiera e una bugia, Carnevale sia!

Il Carnevale è il periodo più giocoso e più frizzante dell’anno, soprattutto, nei Paesi di tradizione cattolica. Con inizio la prima delle nove domeniche che precedono la settimana santa. Un momento per riflettere e riconciliarsi con Dio, secondo i cristiani. I festeggiamenti maggiori avvengono il Giovedì grasso e il Martedì grasso, ossia l’ultimo giovedì e l’ultimo martedì prima dell’inizio della Quaresima, il Mercoledì delle Ceneri, periodo di astinenza e di digiuno. Caratteristica del momento: il mascheramento, che allieta i bambini ma coinvolge e diletta anche gli adulti. La maschera è uno dei motivi più ricchi di significato nella cultura popolare: indossare la maschera è un modo per uscire dalla banalità del quotidiano, per disfarsi del proprio ruolo sociale, per negare se stessi e divenire “altro”.

Il termine Carnevale deriva dal latino carnem levare eliminare la carne e realizzare un temporaneo scioglimento dagli obblighi sociali e dalle gerarchie per lasciare posto al rovesciamento dell’ordine, allo scherzo e alla dissolutezza. I caratteri del Carnevale hanno origine in festività molto antiche, come le dionisiache greche o i saturnali romani quando durante queste feste si concretizzava un ribaltamento delle categorie comuni. Il Carnevale, un tempo, era considerato anche il luogo del riso e della follia, la festa del popolo. Il momento in cui ogni gerarchia viene a cadere ed i rapporti umani superano i freni imposti dalle convenzioni sociali e dalle barriere create dalle differenze di età e di classe. La cerimonia del buffone che viene proclamato re offre una rappresentazione di “mondo alla rovescia” in cui si opera un capovolgimento dei rapporti alto-basso, tutto a vantaggio di quest’ultimo, in opposizione a tutto ciò che viene calato dall’alto come assoluto, indiscutibile ed immutabile.

Ed il Carnevale più bello dove si festeggia?

No, non vi è un solo Carnevale da menzionare. In tantissimi posti del mondo è una festa ricca di spensieratezza e divertimento.

In Italia sicuramente il Carnevale di Venezia, di Viareggio, di Acireale, di Cento, di Putignano, di Fano e molti altri ancora: in quasi ogni città e in ogni paese dello Stivale ci si sbizzarrisce tra una risata ed un coriandolo. Nel mondo, per ricordarne qualcuno, certamente il Carnevale di Rio de Janeiro, di Londra, di New Orleans, di Tenerife, del Québec e diversi altri ancora, quasi impossibile coglierli tutti. Il Carnevale è la festa dell’allegria e ovunque è una magia… per sognare un po’ in simpatia!