Decadentismo: guida completa per affrontare l’Esame di Stato

Il Decadentismo è uno dei movimenti letterari più significativi e affascinanti tra Ottocento e Novecento. Non è solo una corrente letteraria, ma un modo di sentire, un atteggiamento esistenziale che riflette la crisi dell’uomo moderno, la sua inquietudine, il suo bisogno di evasione e la sua ricerca di senso. Comprenderlo è fondamentale per affrontare con consapevolezza l’Esame di Stato, perché permette collegamenti interdisciplinari e riflessioni profonde.
Il contesto storico e culturale
A partire dagli ultimi decenni dell’Ottocento, l’Europa vive una crisi di valori. La fiducia nella scienza, nel progresso e nella razionalità – caratteristiche del Positivismo – inizia a vacillare. Le grandi certezze si sgretolano: l’individuo non si riconosce più nella società industriale e borghese, percepita come opprimente e disumanizzante.
Nasce così una nuova sensibilità, una visione del mondo più cupa, inquieta, spesso pessimista, che trova espressione nel Decadentismo.
Le caratteristiche fondamentali del Decadentismo
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Il rifiuto della realtà borghese e il culto dell’arte
L’intellettuale decadente si sente estraneo alla massa. Si rifugia nella solitudine, nel sogno, nel simbolo, in una realtà alternativa dove la bellezza è l’unico valore autentico. -
Il “male di vivere” e la crisi dell’io
Il decadente è spesso tormentato da un senso di vuoto, di insoddisfazione, da una malinconia che lo spinge a interrogarsi sull’esistenza e sul proprio ruolo nel mondo. -
L’irrazionale e il mistero
Al posto della scienza, il decadentismo esalta l’intuizione, la magia, l’occulto, il sogno. L’inconscio diventa una nuova frontiera da esplorare. -
Il simbolo come linguaggio poetico
L’arte non descrive più la realtà in modo diretto, ma suggerisce, allude, evoca attraverso immagini simboliche e musicali. -
Estetismo ed esasperazione dei sensi
La vita viene vissuta come opera d’arte. Il culto del bello, dell’eccesso e della raffinatezza si accompagna spesso a una provocazione nei confronti della morale comune. -
Il mito del superuomo
Alcuni autori, come d’Annunzio, trasformano il poeta in un essere superiore, un artista-demiurgo che si pone al di sopra della massa, guidato da una volontà di potenza e bellezza.
Autori chiave da conoscere per l’Esame di Stato
Charles Baudelaire (1821-1867)
Con la sua raccolta I fiori del male, Baudelaire è il padre spirituale del Decadentismo. I suoi versi esplorano il dolore esistenziale, la bellezza del male, il contrasto tra l’ideale e lo spleen, ovvero il tedio di vivere. La sua poetica delle “corrispondenze” influenzerà tutto il Simbolismo.
Gabriele d’Annunzio (1863-1938)
Figura centrale del Decadentismo italiano, d’Annunzio incarna l’artista esteta e superuomo. Le sue opere spaziano dalla narrativa (Il Piacere) alla poesia (Alcyone) e al teatro. Nei suoi testi si fondono culto della bellezza, sensualità, mito della forza e individualismo eroico.
Giovanni Pascoli (1855-1912)
Sebbene più vicino al Simbolismo, Pascoli è un autore imprescindibile per comprendere la sensibilità decadente. Nei Myricae e nei Canti di Castelvecchio, il dolore, la perdita, la fragilità del vivere si traducono in una lingua nuova, allusiva, musicale, infantile. Il suo è un Decadentismo interiore, introspettivo.
Perché il Decadentismo è utile per l’Esame di Stato
Il Decadentismo è un nodo centrale della cultura di fine Ottocento e permette di costruire percorsi interdisciplinari efficaci:
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Letteratura: collegamenti tra d’Annunzio, Pascoli, Verga (in opposizione), Pirandello (che raccoglie l’eredità della crisi dell’io).
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Filosofia: Nietzsche e il concetto di superuomo, Schopenhauer e il pessimismo.
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Arte: Klimt, Böcklin, Moreau – artisti che traducono in immagini la tensione decadente.
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Storia: l’instabilità europea di fine secolo, il colonialismo, la crisi delle ideologie positiviste.
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Musica: Debussy, Wagner, il simbolismo musicale.
Idee per un percorso interdisciplinare
Titolo del percorso: La crisi dell’io tra sogno e bellezza
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Italiano: d’Annunzio – Il Piacere
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Filosofia: Nietzsche – il superuomo
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Storia dell’arte: Klimt – Il bacio, simbolismo e oro
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Storia: la Belle Époque e la sua fine
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Musica: Wagner – l’uso del leitmotiv
Consigli finali per i maturandi
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Parti dalla definizione del contesto culturale.
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Inserisci i riferimenti simbolici e le parole chiave (male di vivere, estetismo, superuomo, decadenza).
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Non dimenticare i collegamenti interdisciplinari: sono il punto forte della nuova prova orale.
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Se scrivi un elaborato, scegli un titolo suggestivo e guida il lettore con uno stile personale ma curato.
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