Il Comparativo e il Superlativo
Il comparativo
Comparativo di maggioranza
Il comparativo di maggioranza si forma nel seguente modo:
più + primo termine di paragone + di / che + secondo termine di paragone
Si usa di se:
- Il secondo termine di paragone è un nome.
- Sono più alta di Luca.
- Il secondo termine di paragone è un pronome.
- Sono più alta di lei.
- Il secondo termine di paragone è un avverbio.
- Le nuvole sono più grigie di ieri.
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- Si usa che se:
- Il secondo termine di paragone (nome o pronome) è preceduto da una preposizione.
- Mi diverto più con te che con il mio fidanzato.
- Si confrontano due aggettivi, due verbi o due avverbi.
- Luisa è più bella che intelligente.
- Lavori più velocemente che precisamente.
- Bere è più importante che mangiare.Il comparativo di minoranza si forma nel seguente modo: meno + primo termine di paragone + di / che + secondo termine di paragone
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- La scelta tra di e che segue le stesse regole riportate sopra per il comparativo di maggioranza. Ad esempio:
- Comparativo di minoranza
- Sono meno alta di Luca.
- Giovanni è meno estroverso di lei.
- Oggi è meno caldo di ieri.
- Ho meno fame che sete.Il comparativo di uguaglianza si forma nel seguente modo:
primo termine di paragone + come / quanto + secondo termine di paragone
- Comparativo di uguaglianza
- Sono sorpreso quanto te.
- Sono felice come te.
- Il primo termine di paragone può essere preceduto da tanto o altrettanto (in correlazione con quanto) o da così (in correlazione con come), anche se è preferibile ometterlo. Ad esempio:
- Sono (tanto) annoiato quanto Susanna.
- Sono (così) felice come Carolina.
- L’avverbio correlativo deve invece essere usato quando si confrontano due aggettivi o due verbi. Ad esempio:
- Sono tanto contento quanto preoccupato.
- Amo tanto correre quanto giocare a pallavolo.Superlativo relativo
- Il superlativo relativo si forma nel seguente modo:
articolo + più / meno + aggettivo + di - Il superlativo
- Mia sorella è la prima della classe.
- Mio fratello è l’ultimo della classe.Il superlativo assoluto si può formare in diversi modi. I modi più comuni sono usare il suffisso -issimo (a/i/e), oppure premettere un avverbio di quantità (ad esempio molto o assai) o un avverbio di modo (ad esempio notevolemente) all’aggettivo. Ad esempio:
- Superlativo assoluto
- È una notizia bellissima.
- Questo dolce è molto buono.
- Sono notevolmente sorpreso.
- Un’altra formazione spesso usata consiste nel ripetere due volte l’aggettivo. Ad esempio:
- Mio figlio è bravo bravo. Comparativi e superlativi speciali
Aggettivo | Comparativo di maggioranza | Superlativo relativo | Superlativo assoluto |
buono | più buono migliore |
il più buono il migliore |
buonissimo ottimo |
cattivo | più cattivo peggiore |
il più cattivo il peggiore |
cattivissimo pessimo |
grande | più grande maggiore |
il più grande il maggiore |
grandissimo massimo |
piccolo | più piccolo minore |
il più piccolo il minore |
piccolissimo minimo |
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